Perché occorre mettere in sicurezza i siti Internet?

Mettere in sicurezza i siti Internet: le premesse

Il fattore sicurezza è sempre stato uno dei “crucci” dell’uomo. La sicurezza, nella ormai superata scala di valori di Maslow, è uno degli bisogni basilari della vita di ogni individuo.

Oggigiorno questo fattore sta diventando ancora più importante, sia come sicurezza fisica che (sempre più) come sicurezza virtuale.

In virtù del fatto che le nostre vite sono sempre più “esposte” ad un livello digitale, i nostri account vulnerabili e “derubabili” da hacker nemmeno troppo esperti, in ragione di recentissimi episodi mondiali di hackeraggio di PC, di siti, di email, di account bancari, ecc… la sicurezza informatica è diventata una delle priorità delle nostre vite personali e professionali.

Per quello che ci riguarda e per quello che riguarda l’attività della nostra web agency, il minimo che possiamo fare è mettere in sicurezza i siti Internet che realizziamo.

Il nostro servizio di assistenza siti Internet, in particolare, ha messo in piedi un doppio sistema di sicurezza. Per lo meno dal sito non entrano né virus né hacker

Perché è così importante mettere in sicurezza i siti Internet?

I motivi per i quali occorre mettere in sicurezza i siti Internet sono facilmente intuibili, ma non sempre così evidenti. Proviamo allora ad elencarne alcuni di questi indicandone anche alcune modalità.

I motori di ricerca ti obbligano a mettere in sicurezza i siti Internet

Dal giugno 2016 i motori di ricerca hanno cominciato a mettere in evidenza quelli che sono i siti Internet sicuri da quelli che non lo sono.

Questo elemento è diventato decisamente visibile nella parte in alto a sinistra del proprio browser preferito.

Chrome, ad esempio, accanto alla barra di indirizzo del sito Internet o della pagina web (barra dove viene indicata la URL) mette un indicatore formato da un cerchio con dentro una “i” nel caso in cui il sito non sia sicuro. Cliccando in quella icona compare un elenco di indicatori tra cui il primo è formato da una scritta del tipo “La tua connessione a questo sito non è protetta”

Sempre Chrome, nel caso di “sito sicuro”, indica un lucchetto chiuso e di colore verde con la scritta “Sicuro”.

Già questo dovrebbe bastare per attivare dei meccanismi per mettere in sicurezza i siti Internet.

Anche gli altri motori di ricerca indicano questo aspetto in maniera più o meno evidente

I form, le chat e gli altri sistemi di contatto

Quasi tutti i siti Internet chiedono agli utenti di lasciare “segno” della loro presenza e del loro interesse per la pagina web visitata. L’utente, prima di lasciare qualsiasi informazione personale, si è abituato a verificare che le informazioni rilasciate non siano inserite in siti in qualche modo vulnerabili o poco protetti.

Infatti un sito non protetto è soggetto ad essere “derubato” di informazioni degli utenti che lasciano una qualunque indicazione o informazione.

Fra l’altro i sistemi di contatto e relazione diretta tra sito e utente sono sempre più evoluti e semplificati al fine di permettere uno scambio di informazioni proficuo.

Form, chat, sistemi di download, questionari, registrazioni attraverso login, area riservata e altri meccanismi di questo genere sono all’ordine del giorno nei moderni siti Internet e richiedono sempre più una “protezione” dei dati adeguata.

Mettere in sicurezza i siti Internet: la vendita online

Questo concetto di sicurezza è chiaramente amplificato nel caso di siti Internet ecommerce, i quali o sono sicuri (e quindi rassicuranti) o non possono fare vendite online.

Ma anche se questo è un concetto assodato, si vedono in rete troppi siti che propongono vendite online di prodotti e servizi e che non hanno attivato tutte le giuste procedure per mettere in sicurezza i siti Internet. Soprattutto siti di aziende che non fanno dell’ecommerce il proprio business principale oppure che hanno da poco iniziato un percorso in tal senso sono del tutto scoperte da eventuali attacchi di virus o di hacker.

Se avete necessità di ulteriori informazioni sapete dove trovarci